Il mondiale degli amici del Gio
Gio Sala, cinque volte campione mondiale di enduro, da anni organizza con il supporto del Gruppo Alpini Gorle, del Motoclub Chieve e di KTM Italia una gara di enduro benefica con lo scopo di raccogliere fondi per la missione di Suor Isolina che si trova ad Atar, in Mauritania.
Tutto il ricavato di iscrizioni, offerte e sponsor viene interamente devoluto al "Project Feminin", struttura creata dalla suora cilena per assistere le giovani ragazze madri che si trovano in difficoltà.
Inutile dire che la risposta, da parte dei piloti professionisti così come del pubblico, è sempre molto calorosa e attenta.
Archivio Edizioni
Project Féminin, Atar - Mauritania
Wings for Life
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Nella causale indicare "Per Suor Isolina Atar"
Giovanni Sala, con i suoi cinque titoli di campione del mondo, è a tutto’oggi l’endurista italiano più conosciuto e famoso al mondo. Sala, la cui popolarità va oltre il mondo del fuoristrada targato, già in passato si è fatto promotore di alcune iniziative di beneficenza a favore della missione di Suor Isolina ad Atar, in Mauritania.
Strumento per la raccolta dei fondi è la manifestazione, ormai diventata una classica di fine estate, “Enduro Alpini Gorle”, una gara a scopo benefico dove si ritrovano per il nobile scopo tutti i migliori enduristi a livello nazionale e internazionale.
La 5.a edizione dell’Enduro Alpini Gorle, che si è corsa nell’omonimo comune bergamasco il 23 agosto 2008, ha permesso di raccogliere una cifra di circa ventimila euro, così Giovanni Sala, ideatore e promotore della manifestazione ha deciso di destinare parte di questo importo alla fondazione Wings for Life.
A ritirare l’assegno di 3.000 euro è stato Heinz Kinigadner in qualità di rappresentante e fondatore. Gio Sala ha deciso di diventare ambasciatore di Wings for Life nel mondo.
Wings for Life è la fondazione creata da Heinz Kinigadner di KTM e Dietrich Mateschitz, fondatore di Red Bull, per promuovere la ricerca contro le malattie che colpiscono il midollo spinale.
Heinz Kinigadner, ex campione del mondo Motocross e oggi consulente di KTM nel settore Offroad, ha deciso di creare Wings for Life in seguito al tragico incidente motociclistico occorso al figlio Hannes in gara, che lo ha lasciato paralizzato.
Wings for life è un’organizzazione privata no-profit che promuove la ricerca di una cura per questo tipo di malattia (Spinal Cord Injury).