Una parola nuova: ADVENTURING

Lo scorso periodo mi sono dedicato all’Adventuring, specialità moto- turistica inclusa nelle attività FMI che trovo molto affascinante. A differenza delle cavalcate di Enduro che si svolgono quasi esclusivamente in luoghi sperduti in mezzo alla natura, gli eventi Adventuring offrono un maggior numero di chilometri tra fuoristrada e strade asfaltate, carraie sterrate e ghiaiate che spesso offrono suggestivi panorami e toccando interessanti zone turistiche tra un mix di divertimento e cultura.

:: STERRARE È UMANO

Marco, organizzatore della “Sterrare è Umano”, mi ha invitato per condividere l’evento, così con la mia KTM 890 insieme all’amico Renato, abbiamo raggiunto Montesilvano in provincia di Pescara. Una volta raggiunta la cittadina Abruzzese ci siamo iscritti all’evento e ascoltato il briefing d’apertura del “boss” Simone Romano. 630 Km di percorsi che toccando 4 province e 74 comuni sono i numeri “Sterrare è Umano”, evento nato con l’obiettivo di promuovere il territorio Abruzzese che, oltre ai bellissimi percorsi, permette di attraversare antichi borghi e paesaggi mozzafiato.

Lo staff organizzativo avvalendosi dell’applicazione Whip Live ideata da Gioele Meoni, ha consegnato le tracce GPS dei percorsi delle tre giornate e, grazie al sistema Live Tracking attivo, ha potuto monitorare ogni singolo pilota dei 150 partecipanti.Tre le tipologie di percorsi, Expert, Medium e Soft con un alto livello di sicurezza nello svolgimento durante tutto l’arco della manifestazione.

Il venerdì è una partenza in stile rally percorrendo alcuni chilometri di spiaggia, poi si prosegue no a Roio del Sangro (CH) e tra percorsi montani si arriva ai confini con il Molise. Qui una sosta enogastronomica presso le Cantine Spinelli (Atessa), d’obbligo l’assaggio dell’ottimo vino della Cantina per accompagnare i tipici arrosticini e una gradita occasione per conoscere nuovi amici e commentare il percorso.

Poi si riprende il giro per tornare al campo base dopo 260 Km di percorsi stupendi. Il sabato sono 220 i chilometri. Tra i monti e le vallate della Majella ed il Gran Sasso, si arriva a Capestrano (AQ) nella valle del Tirino dove, prima del ristoro in una sterrata sassosa, cado rovinosamente. Una potentissima ginocchiata su una pietra mi procura un taglio che mi costringe a rivolgermi al pronto soccorso e saltare ilpranzo… grrrrrr!

Ovviamente la domenica non sono della partita ma il restante dei partecipanti (tra cui nomi noti come Gerini, Cerutti, Catanese, Winkler e la bravissima Francesca Gasperi) hanno percorso i 100 km della tappa finale tra le colline teramane, per poi ritrovarsi al pranzo finale per i saluti. Nonostante la “legnata” mi sono divertito molto, aver guidato per tanti chilometri su incantevoli percorsi e condividere le soste con i numerosi partecipanti è stato entusiasmante e molto piacevole. Un’ottima occasione anche per scoprire meglio la regione dell’Abruzzo.

:: K – EXPERIENCE

Restando in tema di off-road su moto bicilindriche, Jordy Manzoni mi ha coinvolto in una delle diverse attività della sua scuola “In moto col Gigi”. La scuola è dedicata allo zio Luigi D’angelo “Gigi”, venuto purtroppo a mancare qualche anno fa e che iniziò Jordy al mondo della moto. Luigi era un forte pilota con cui battagliai più volte negli anni ‘80 sulle piste del motocross lombardo.

La scuola si occupa di insegnare la guida in off-road ai giovani piloti, integrando però corsi di guida dedicati anche ai più “grandi”. Con Valentina e Fulvio, distributori del marchio Klìm, abbiamo partecipato attivamente al K-Experience ad Oleggio presso la tenuta del Castello Dal Pozzo. Qui i piloti alla guida delle grosse “Endurone Stradali”, hanno avuto l’opportunità di ricevere preziosi consigli da me, da Aimone Dal Pozzo e da appunto Jordy Manzoni.

Risulta interessante il sempre maggior interesse rivolto a questo tipo di attività. Non serve essere piloti di livello o avere un grande allenamento per cimentarsi nella guida delle “Endurone” in quanto i percorsi sono generalmente poco impegnativi. Questa tipologia di moto permette di avvicinarsi al fuoristrada ed esplorare luoghi diversi dalle solite strade asfaltate. Sicuramente è molto importante avere un’infarinatura per guidare in sicurezza su fondi sdrucciolevoli.

:: LEGENDS DAY

Altro settore molto in voga è quello delle moto d’e- poca. Ci sono un sacco di manifestazioni dedicate alle moto del passato, ma il “Legends Day”, organizzato da Ino Ulissi a San Severino Marche, ha un fascino unico e particolare. Il piacere vero è il ritrovo tra amici appassionati che risulta il fattore predominante, oltre naturalmente al piacere di guidare tra le fantastiche vallate della zona.

Di conseguenza la competizione passa in secondo piano, nonostante una bellissima cronometrata abbia impegnato tutti i partecipanti, mi permetto di dire che questo evento racchiude la loso a e lo spirito che si dovrebbe trovare a tutte le manifestazioni delle moto d’epoca! Un ringraziamento speciale a Fabio Taborro che mi ha supportato con la moto e Giuliano che me l’ha sistemata a puntino. Grazie anche ad Aldo Esposti di TVRS per il bel servizio televisivo! |